Arrivo Madonna di Fatima a Rapallo
RAPALLO – Accogliendo la statua di Fatima, “invochiamo che Maria continui ad essere con noi nella nostra storia, nei nostri eventi”. Sono state le prime parole pronunciate da Mons. Alberto Tanasini nell’omelia durante la celebrazione eucaristica in Basilica a Rapallo, prima tappa del viaggio di Maria Pellegrina di Fatima nella Diocesi di Chiavari. A cento anni dall’apparizione ai tre pastorelli, anche noi abbiamo bisogno di Maria che agisce in mezzo a noi, ha spiegato il Vescovo. Tanti i doni che la Madonna di Fatima ha lasciato all’umanità. Tra questi, proprio prima di apparire ai tre pastorelli, la Madonna ha scelto due segni in particolare per preparare la sua venuta: “ha inviato un angelo che ha chiesto prima di aprire il cuore all’amore che perdona e riconoscere la presenza di Dio nel mondo e poi, in un secondo tempo, dona loro l’Eucarestia. Questo ricorda a noi che l’Eucarestia è il centro della vita cristiana, senza di questa non possiamo vivere da cristiani, non possiamo ricevere i grandi doni di Dio”. Il vescovo ha rivolto un invito a ritornare al cuore della fede cristiana “Difficile onorare Maria se non decidiamo nel nostro cuore di ritornare decisamente all’Eucarestia”.