Conclusa la novena, Rapallo celebra la patrona

RAPALLO –  La novena dell’alba al Santuario di Montallegro si conclude il 1° luglio con il pellegrinaggio dei giovani e la Santa Messa celebrata dall’arciprete di Rapallo don Stefano Curotto. La partecipazione è sempre molto significativa, a testimonianza di una devozione profonda, che non deve essere, però, la semplice ripetizione di un gesto, ma un atto di amore. E’ quanto don Stefano ha sottolineato nell’omelia: non un ricordo, ma una memoria che continua a ripetersi nelle nostre esistenze e che, con la salita sul colle rapallese, fa emergere ciò che dentro ciascuno può essere rimasto sospeso. Il pellegrinaggio a Montallegro non è solo un gesto fisico, ma ha un riscontro spirituale ha richiamato il vescovo Alberto Tanasini durante la Messa celebrata nella Basilica dei Santi Gervasio e Protasio per l’intronizzazione della venerata immagine sulla cassa processionale. Un momento suggestivo che fa emergere la presenza di un popolo che cammina nella stessa direzione. Alla Madonna, ha invitato il vescovo, chiediamo di aiutare il popolo che anela a risorgere, sollevandolo dalle preoccupazioni del mondo contemporaneo.