Don Claudio missionario fidei donum a Cuba
DIOCESI – “Vado a Cuba per imparare”. Ha lasciato l’Italia con questo desiderio del cuore, don Claudio Arata, giovane sacerdote della nostra Diocesi da questa settimana fidei donum a Santa Clara. Essere missionari, ha spiegato nella Veglia di sabato in Cattedrale, non è una moda o uno slogan, ma a che fare con tutti noi, qualunque sia il luogo in cui viviamo: soprattutto significa offrire la propria vita, costruire relazioni fraterne, avere rispetto dell’altro. Emozionante per don Claudio il rito dell’invio. Il Vicario della Diocesi, don Stefano Mazzini gli ha consegnato la Croce, segno della missione. Don Mazzini ha consegnato a tutti la parola spagnola compartir, cioè condividere, che racchiude ogni esperienza missionaria. Al suo interno c’è la parola dividere. Spesso, ha detto il Vicario, facciamo fatica a dividere, a privarci di un bene. Eppure 12 anni di missione a Cuba hanno arricchito la Diocesi di Chiavari, segno che condividere alla fine non è dividere ma è moltiplicare, il bene. Nella casa di missione di Santo Domingo, don Claudio Arata troverà la compagnia degli altri sacerdoti della Liguria. Una Chiesa che è cammino di fraternità e comunione.