Lettera del vescovo ai diocesani

DIOCESI – Prende le mosse dal Convegno Ecclesiale della Chiesa italiana tenuto a Firenze nel 2015, il cammino sinodale che, nella diocesi di Chiavari, giunge ad un punto di compimento. Il vescovo Alberto Tanasini convoca per domenica 10 giugno una grande assemblea diocesana, per condividere un tempo di festa e di sintesi del lavoro svolto. L’invito è rivolto personalmente dal vescovo a ciascuno fedele, attraverso una lettera, affidata ai parroci, che domenica prossima leggeranno nel dare l’annuncio dell’appuntamento. “La nostra Chiesa chiavarese – scrive Mons. Tanasini – si è impegnata a rispondere al desiderio di Papa Francesco che ci si dedichi ad un rinnovato annuncio del Vangelo e che per questo la Chiesa si metta in condizione di farlo.” La sollecitazione del Pontefice, contenuta nell’esortazione apostolica Evagelii Gaudium, ha segnato il passo del cammino della Chiesa di Chiavari, iniziato con il convegno diocesano del 2016. “Ho chiesto – prosegue il vescovo nella lettera – che insieme prendessimo coscienza di un tale dovere, esaminassimo le vie da percorrere e identificassimo gli impegni da assumere per essere il più adeguati possibile a obbedire alla perenne richiesta del Signore Gesù di essergli testimoni efficaci ed annunciatori fedeli del Vangelo ad ogni uomo anche nel nostro tempo”. Dopo il convegno, il lavoro “Sinodale” è proseguito attraverso i tavoli di condivisione e confronto, che hanno visto un buon numero di fedeli impegnati. “Ora è giunto il momento di raccoglierne i frutti”. Per questo il pastore della diocesi convoca tutta la chiesa chiavarese, sacerdoti e fedeli, a riunirsi con l’intento di testimoniare l’unità della nostra chiesa e raccogliere le indicazioni, frutto del lavoro effettuato. “Con questo scopo – spiega ancora il vescovo – dispongo che nel pomeriggio di domenica 10 giugno non si tengano in Diocesi altre celebrazioni, ma si invitino i Fedeli tutti, anche ospiti occasionali, a ritrovarsi presso la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto, dove si terrà una Assemblea, si celebrerà l’unica Eucaristia e si condividerà il pasto serale”.
“Chiedo – conclude Mons. Tanasini – di rispondere con generosità a questo invito, che non è per “addetti ai lavori”, ma vorrei che fosse sentito da tutti come rivolto personalmente a ciascuno, a tutti coloro che hanno a cuore davvero la vita della nostra Chiesa e che l’evento fosse quindi sentito come “proprio”, vissuto con il desiderio di intraprendere un nuovo cammino comune.

invito 10 giugno

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