Solennità del Corpus Domini

CHIAVARI –  La solennità del Corpus Domini invita a considerare un aspetto del grande mistero eucaristico: rinnova l’offerta che Gesù ha fatto di sè al Padre per noi. Lo ha richiamato il vescovo Alberto Tanasini che ha presieduto nella Chiesa di San Giacomo di Rupinaro la Santa Messa insieme ai parroci di Chiavari. Per tutta la vita Gesù ha compiuto la volontà del Padre, sino alla morte in croce. “Gesù ha voluto che questo gesto di offerta fosse consegnato per sempre alla Chiesa che da quel gesto è nata e di esso si nutre in modo sacramentale nei segni del Pane e del vino”. In questo modo, ha proseguito il vescovo – siamo chiamati ad unirci al Sacrificio del Signore. A fare della nostra vita un’offerta al Padre. Presenti alla Santa Messa molti bambini della prima comunione, che, subito dopo l’EUcaristia, hanno aperto e condotto la processione sino al Santuario di N. S. dell’UIivo. Nella notte, appena rischiarata dalla luce delle fiammelle accese, molti fedeli hanno raggiunto la collina in una sorta di pellegrinaggio, che ha ripercorso la strada compiuta da Maria per fare visita alla cugina Elisabetta. Ancora una volta Maria ha condotto i fedeli a Gesù, rinnovando quel legame forte e profondo tra la madre e il figlio, al quale, per opera dello Spirito Santo, ha dato una natura umana.

“Ella dunque ci precede e ci insegna a fare della nostra vita il sacrificio perenne”.

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