Festa di San Giorgio a Portofino

PORTOFINO – Portofino ha celebrato il patrono San Giorgio, con una serie di riflessioni scaturite da un dipinto ospitato nella chiesa parrocchiale, che rappresenta il santo che sconfigge l’idolatria. E su questo si è concentrata anche il messaggio che il Vescovo ha proposto ai fedeli nella S. Messa solenne in occasione della festa patronale.

Il rischio dell’idolatria non è lontano da noi, dal nostro modo di vivere la vita e la fede; un atteggiamento pericoloso, perché ancor più subdolo di quello che San Giorgio sconfisse, in uno degli episodi forse meno conosciuti della sua vita: il rischio è quello di fare di se stessi degli idoli, o di restare indifferenti alla fede. Lo ha spiegato il Vescovo Alberto Tanasini, celebrando l’Eucarestia a Portofino in occasione della festa del patrono.

Da mons. Tanasini un invito a ravvivare la fede, a prendere sul serio la vita cristiana, percorrendo le strade indicate dal Vangelo. Una riflessione che la comunità di Portofino ha condotto nel tempo di preparazione alla festa del patrono, che ha avuto, come filo guida, la lettura di un dipinto ospitato nella chiesa parrocchiale, di Raffaele Resio, che raffigura, appunto, San Giorgio che sconfigge l’idolatria.

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