La Scuola di Formazione Teologica 2025/2026 propone tre titoli per un piccolo Cineforum, prendendo spunto dal tema dell’anno formativo: « Nelle ferite del mondo ».
Il primo è « Mani sulla città », di Francesco Rosi, una pellicola del 1963. « Mani sulla città » racconta le ferite, gli squarci sul volto delle città italiane, più o meno sfigurate da operazioni edilizie molto spesso colluse con il malaffare. Le colate di cemento sulle nostre città hanno fatto più danni dei bombardamenti e hanno condizionato malamente la qualità del vivere sociale. L’edificio non è solo funzionale, ma rivela l’idea di uomo, di comunità, di casa e di società che sta all’origine di un progetto urbanistico. Il « partito del cemento » – traversale a tutti i partiti politici italiani – seguendo compulsivamente la sola idea del profitto, ha ferito nel profondo il nostro territorio e l’umano che vi abita. « Divorzio all’italiana », di Pietro Germi, del 1961, è il secondo titolo. Qui la ferita è quella relazionale. Germi presenta tutte le sfumature di una concezione arcaica ed oscura di famiglia, di società, di matrimonio, di giustizia, purtroppo ancora ben presente nella nostra società. Basti pensare che il « delitto d’onore » nel codice penale italiano è stato abrogato nel 1981, ieri in pratica. La violenza domestica e i femminicidi sono ferite ben aperte nel nostro tessuto sociale, notizie quotidiane. Federico Fellini, « 8 e mezzo » (1963) è la conclusione, un po’ di luce in fondo al tunnel. La ferita dell’immaginazione incapace di creare, di sperare, di ideare, perché prigioniera della nostalgia, dei sensi di colpa, si rimargina trasfigurando i volti e la realtà della propria storia personale, senza bisogno di andare altrove. E’ possibile passare dal grigio al bianco luminoso proprio qui ed ora, nella propria vicenda biografica, nella propria storia. Le cose possono cambiare, lo sguardo può cambiare, la realtà si può illuminare: luce, infine.
Introduce la proiezione don Jacopo De Vecchi, Direttore Ufficio Cultura della Diocesi di Chiavari. « Mani sulla città » di Francesco Rosi, Mercoledì 29 ottobre. « Divorzio all’italiana », di Pietro Germi, Mercoledì 4 febbraio 2026. « Otto e mezzo », di Federico Fellini, Mercoledì 22 aprile 2026. Dopo ogni film l’imperdibile gran classico: « segue dibattito ». Cinema Augustus, Rapallo, ore 21. Ingresso 6 euro.
